Alto Contrasto Reimposta
Iscriviti Area Riservata
Menu
Menu
Stemma

Le città al risparmio con l'illuminazione a led

Pubblicato il 17/01/2013

Se le città per l'illuminazione urbana sostituissero i lampioni tradizionali con altri a led avrebbero maggiore efficienza, maggior sicurezza e, soprattutto, maggiori risparmi nei costi dell'energia, quantificabili in più o meno 400 milioni l'anno, ossia circa un terzo di quanto spendono oggi per illuminare le vie. Cosa impedisce allora questa sostituzione? Oltre ad una ancora scarsa sensibilità riguardo l'efficienza energetica, c'è soprattutto il Patto di stabilità che limita gli investimenti in questo senso.

Per affrontare il tema e cercare una possibile soluzione agli impedimenti, si tiene oggi a Roma il convegno “Lumière – L'illuminazione pubblica nella prospettiva della smart city”, organizzato dal Enea. L'ente vuole così trasferire gratuitamente ai Comuni il proprio know how sugli interventi di rinnovamento dell'illuminazione stradale. Lo scopo del convegno è far incontrare i Comuni con le società che forniscono servizi per il conseguimento della massima efficienza energetica.

Per quanto riguarda i costi per il rinnovamento degli impianti di illuminazione, si può prevedere un modello che preveda l'intervento economico di soggetti terzi, che potrebbero finanziare il rinnovamento degli impianti con un piano di ripagamento su 5-10 anni; i Comuni, in questo modo, potrebbero avviare il rinnovamento senza dover anticipare fondi e ripagare i costi con i risparmi che otterrebbero grazie al risparmio energetico conseguito. Al saldo finale, i Comuni subentrerebbero nella titolarità dell'impianto e potrebbero cominciare ad accantonare a capitale i risparmi ottenuti negli anni successivi.


Utilità