Il dipendente comunale, che ha realizzato un nuovo progetto, non ha diritto all'erogazione del premio incentivante automaticamente. La produttività può essere erogata soltanto nel caso in cui il responsabile abbia approvato preventivamente l'azione di miglioramento e ne abbia accertato la concreta realizzazione. Nel caso in cui il progetto non sia stato approvato ex ante, benché sia stato concretamente realizzato, al dipendente non può essere erogata la produttività.
A sancirlo il Consiglio di stato che, con la sentenza n. 8949/10 del 16 dicembre, ha respinto il ricorso di un dipendente comunale contro il no dell'ente locale al pagamento della produttività.
Nel caso specifico, un dipendente di un ente locale, che aveva realizzato un progetto di miglioramento, aveva richiesto all'ente il pagamento del premio incentivante, ma il comune aveva respinto tale richiesta, sostenendo che il progetto non era stato approvato dall'ente.
Il Tar in primo grado aveva respinto il ricorso, ritenendo legittimo l'operato del comune e il dipendente ha impugnato la pronuncia.
Il Consiglio di stato ha ritenuto corretto l'operato del dirigente che ha negato l'erogazione della produttività perché non vi era in atti nessuna prova che il progetto obiettivo rientrasse fra quelli approvati e ritenuti afferenti agli obiettivi affidati dagli amministratori.
I giudici hanno confermato l'orientamento secondo il quale la maggiorazione dell'incentivazione può essere erogata soltanto nel caso in cui siano realizzati progetti di miglioramento coerenti con gli obiettivi affidati ai responsabili, approvati ad inizio anno dagli stessi dirigenti e i cui risultati siano stati accertati a consuntivo.
Tale pronuncia, benché relativa a fatti realizzati prima del novembre 2009, è in linea con i principi definiti dalla riforma brunetta, secondo la quale, tra l'altro, la valutazione delle prestazioni dei dipendenti, finalizzata all'erogazione della produttività, deve essere articolata tenendo conto della definizione e assegnazione degli obiettivi, del collegamento tra questi e le risorse necessarie e della verifica dei risultati a fine anno, che deve essere rendicontata agli organi di indirizzo politico-amministrativo e agli utenti, destinatari dei servizi.
(Federica Caponi, Il Sole 24 ORE Norme e tributi)
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