Lettera dell'Arch. Romolo Gagliardi - Consigliere Unitel
Presidente, sono veramente amareggiato da quanto leggo dall'articolo pubblicato su edilizia e territorio al quale hai dato una risposta.
Questa mattina, appena entrato in ufficio, mi ero ripromesso di relazionare al Sindaco, per aver finalmente risolto una complessa controversia in merito interpretazione della perimetrazione di un'area sottoposta a vincolo SIC (Sito di Interesse Comunitario). Area che per effetto della presenza del vincolo vanificava tutta la programmazione urbanistica prevista dal PSC in un ambito di notevole dimensione con grave danno per l'Amministrazione Comunale.
La controversia era tra Comune contro Regione e Provincia. Regione nell'Assessorato all'Ambiente e Provincia nell'Assessorato all'urbanistica, i quali bocciavano la programmazione urbanistica prevista dal PSC per effetto del Vincolo gravante. Ho dimostrato con una serie di atti che la Comunità Europea aveva già sin dall'anno 2011 approvato la nuova perimetrazione, quindi il PSC non deve subire alcuna modifica. pertanto un funzionario di un piccolo comune con competenze mediocri, per ottenere l'approvazione di un atto di pianificazione, ha assunto il compito spettante all'Assessorato Regionale e quello Provinciale, consegnando gli atti ritenuti fondamentali per gestire il proprio servizio.
L'affermazione fatta dall'articolo, come da voi comunicato, dimostra una superficialità di giudizio e di competenza in merito, infatti l'applicazione restrittiva di una norma per un bravo progettista, non ne inficia la valenza architettonica del suo progetto, anzi, i vincoli sono elementi che caratterizzano la soluzione progettuale, in questo si misura la sua bravura. In merito all'applicazione restrittiva di una norma tecnica, spesso è dovuto alla non chiara formulazione da parte del suo redattore, che a volte interpretata in modo non restrittiva, vanifica la sua previsione, oltre a generare responsabilità anche di tipo penale.
E' facile giudicare dall'esterno, apporre una firma su un atto amministrativo significa assumersi tutta la responsabilità della sua efficacia e del suo risultato. Noi non giudichiamo i liberi professionisti, anche se quasi sempre siamo i loro consulenti.
Arch. Romolo Gagliardi - Consigliere Unitel
Segue l'articolo:
L'INCOPETENZA E LA MEDIOCRITA' DEI TECNICI COMUNALI. Spesso, soprattutto nei piccoli comuni, il livello di competenza dei tecnici è piuttosto mediocre; a loro è affidata l'applicazione delle Norme tecniche di attuazione che in molti casi interpretano in maniera restrittiva e contro ogni buon senso, contribuendo alla generazione di un scarso livello della qualità architettonica. Articolo pubblicato da Enrica De Paulis su Edilizia&Territorio del 12.12.2012
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