M. Vella (Ufficio Tecnico n. 3/2011)
I tempi di attuazione per classi di costo
I tempi di attuazione delle opere infrastrutturali crescono progressivamente al crescere del valore economico dei progetti e la crescita riguarda indifferentemente le tre fasi procedurali considerate.
Nella figura qui sotto vengono riportati i risultati delle analisi condotte dall’UVER distinguendo gli interventi sulla base della dimensione economica in classi di importo.
In particolare, la fase di progettazione presenta durate medie variabili tra 1,7 e 4,4 anni, mentre la fase di aggiudicazione lavori oscilla tra 0,3 e 0,9 anni; infine i tempi medi di realizzazione lavori variano tra 0,7 anni ed oltre 5 anni. In Italia per la realizzazione di un’opera pubblica di importo maggiore di 100 milioni di euro sono necessari più di dieci anni.
I tempi di attuazione per settore
Un’ulteriore dimensione di analisi sviluppata è relativa alla tipologia settoriale degli investimenti.
È importante premettere che nella scelta dei settori da evidenziare si è tenuto conto della loro dimensione in termini di numerosità dei relativi interventi; ciò ha reso necessario l’accorpamento di tutti i settori scarsamente rappresentati in una voce residuale denominata “Varie”.
Osservando la figura successiva si nota che il settore caratterizzato dalle durate più lunghe è quello degli “Altri trasporti”, che comprende interventi infrastrutturali nei trasporti ferroviari, marittimi, aerei, lacuali e fluviali, compresi porti, aeroporti, stazioni e interporti.
Viceversa il settore ambiente, che comprende opere per l’assetto idrogeologico, la conservazione del suolo, il recupero e la protezione di siti naturali e/o degradati, il monitoraggio ambientale, ecc. Si caratterizza per le durate più brevi.
VISTO: Visualizzazione Interattiva della Stima dei Tempi delle Opere pubbliche
La possibilità di attingere alla vasta mole di informazioni della banca dati APQ residente nel DPS, ha permesso all’UVER di costruire uno strumento che, sulla base di appositi modelli statistici, potesse produrre delle stime sui tempi di realizzazione delle opere pubbliche.
Questo strumento, la cui elaborazione è stata avviata nel 2008, si chiama VISTO (acronimo di Visualizzazione Interattiva della Stima dei Tempi delle Opere pubbliche), disponibile presso il sito del Dipartimento per lo sviluppo e la coesione economica all’indirizzo www.dps.tesoro.it/uver.
VISTO è uno strumento decisionale utile per rispondere ad alcune domande: quanto tempo è necessario in Italia per realizzare un’opera pubblica in uno specifico settore? Quanti mesi si impiegano per progettare o affidare i lavori o per completare i cantieri?
Come variano questi tempi in funzione del territorio in cui l’opera viene realizzata?
In dettaglio, la stima dei tempi viene costruita a partire dalle durate effettivamente osservate per alcune decine di migliaia di fasi, relative a progettazione preliminare, definitiva, esecutiva, affidamento, realizzazione lavori.
La durata di ciascuna fase dipende fortemente dalla natura dell’intervento, dal soggetto attuatore e dal contesto socio-economico dove viene realizzato.
L’applicazione sviluppata dall’UVER affronta anche questo aspetto, consentendo all’utente di conoscere le stime dei tempi necessari per completare l’opera per ogni combinazione – selezionata dallo stesso utente – delle principali variabili descrittive dell’intervento: importo, settore, tipologia, categoria dell’ente attuatore, procedura di affidamento lavori e provincia di localizzazione.
Schermata di VISTO
La stima dei tempi procedurali operata da VISTO parte dalle caratteristiche dell’opera da valutare; nel riquadro a sinistra sono evidenziate le informazioni di partenza relative alle caratteristiche dell’intervento che devono essere fornite al sistema.
Come si vede è richiesta la dimensione economica dell’intervento, il settore di appartenenza (Ambiente – Ciclo integrato dell’acqua – Viabilità – Altri trasporti – Altro), la tipologia di Ente attuatore (Comune – Provincia – Regione Ministero – Gestore di rete – Altro) ed infine la tipologia di procedura (Aperta – Ristretta – Negoziata).
Completano il set di informazioni iniziali le indicazioni relative alla regione ed alla specifica provincia nella quale viene realizzata l’opera (riquadro a sinistra in basso).
Una volta inserite tutte le informazioni di partenza, lo strumento automaticamente indica i valori delle durate delle singole fasi:
- Progettazione Preliminare;
- Progettazione Definitiva;
- Progettazione Esecutiva;
- Aggiudicazione bando;
- Esecuzione lavori;
rappresentandoli sui cinque indicatori a forma di “contatore” dedicati ad ognuna delle citate fasi dell’appalto.
Ogni indicatore fornisce ben quattro informazioni:
- durata centrale;
- durata breve (intervallo di durata corrispondente al 25° percentile);
- durata lunga (intervallo di durata corrispondente al 75° percentile);
- 35° percentile della distribuzione nazionale;
rispettivamente corrispondenti sul contatore al valore indicato dalla freccia nera; estremi inferiore e superiore della fascia gialla ed infine indicazione fornita dal settore verde.
Le durate calcolate da VISTO per ogni fase della procedura sono infine composte su una linea orizzontale che integra, distinguendole sulla base dei diversi colori attribuiti alle singole fasi, tutte le informazioni.
Si otterranno così tre barre orizzontali corrispondenti alle tre durate definite da VISTO, ovvero centrale o mediana, breve e lunga. Una quarta barra evidenzia il 35° percentile corrispondente alla distribuzione nazionale.
Le possibili applicazioni di VISTO
La particolare struttura di VISTO, unitamente alle caratteristiche delle stime temporali che restituisce a partire da poche informazioni iniziali, rende lo strumento adatto a diverse tipologie di utilizzo.
Amministratori pubblici
Un amministratore pubblico può utilizzare VISTO come nella fase di programmazione triennale per mettere a confronto proposte di finanziamento relative a diverse opere ed approfondire in particolare le stime sui tempi di esecuzione delle stesse.
VISTO può anche essere utilizzato per confrontare i valori di avanzamento temporale delle singole fasi del procedimento con quelli registrati su opere in analoghe caratteristiche nella propria provincia o complessivamente in Italia, consentendo di attivare un early – warning sullo scostamento della performance dell’intervento rispetto ai dati medi forniti da VISTO.
Un’ulteriore applicazione dello strumento VISTO riguarda la possibilità di acquisire un obiettivo (benchmark) per la durata delle opere in corso di realizzazione nel proprio territorio, stimolando così l’Amministrazione ad allinearsi alle prestazioni maggiormente virtuose registrate nel territorio nazionale.
Cittadini
Ai cittadini l’utilizzo di VISTO permette di formulare ipotesi attendibili circa la durata del procedimento di realizzazione di un’opera pubblica, prevista o in fase di realizzazione, nel proprio territorio.
VISTO è liberamente disponibile all’indirizzo:
http://www.dps.mef.gov.it/visto/
Utilità