1) Pare che il Direttore generale dell'Ente abbia richiamato una non precisata sentenza della Corte di Cassazione circa la "non" applicabilità dell'incentivo e quindi la sua "non" liquidabilità per i progetti d'interventi di manutenzione "ordinaria" approvati e fatti eseguire dall'Ente (secondo il Direttore Generale pare che tali spese, al pari degli acquisti per forniture e servizi, siano da considerare come spesa corrente e non come investimento): chiedo, vi risulta? Se sì qual é il riferimento di tale sentenza?
2) Sul vs sito avevo trovato la settimana scorsa vari pareri di un vs esperto circa il fatto della non applicabilità della decurtazione dell'1,5% alla quota dell'incentivo visto che i Comuni potevano risultare esclusi dall'accantonamento o che comunque dovevano tenere per sé la cifra e non destinarla a capitoli di bilancio dello stato (peraltro mai attivati si apprende dal dettato del parere del vs esperto). Chiedo se tale quota d'incentivo, al momento decurtata dai conteggi ancora da liquidarci per gli anni 2009-2010 (periodo interessato), dovrà essere liquidata ai dipendenti aventi diritto oppure no? Nel senso L'Ente poteva disporre liberamente, per altre finalità magari di accrescimento di fondi integrativi decentrati, o altri capitoli di bilancio, di tale quota dell'1,5%?
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