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In tema di incentivi per funzioni tecniche

Pubblicato il 05/04/2022
Pubblicato in: L'esperto risponde
In tema di incentivi per funzioni tecniche

Quesito:

Con nota prot. n. 8057 in data 8/7/2021, il Dipartimento per gli affari giuridici e legislativi della Presidenza del Consiglio dei Ministri ha chiesto il parere del Consiglio di Stato sullo schema di regolamento da adottarsi in attuazione dell’art. 113 del decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50, (“Codice dei contratti pubblici”), che prevede la destinazione ad un apposito fondo di risorse finanziarie, in misura non superiore al 2 per cento, modulate sull’importo dei lavori, servizi e forniture posti a base di gara, da destinare ai dipendenti delle amministrazioni aggiudicatrici a titolo di incentivo per lo svolgimento di funzioni tecniche rese in relazione all’appalto per le attività di programmazione della spesa per investimenti, di valutazione preventiva dei progetti, di predisposizione e controllo delle procedure di gara e di esecuzione dei contratti pubblici, di RUP, di direzione dei lavori, di direzione dell’esecuzione e di collaudo tecnico amministrativo ovvero di verifica di conformità, di collaudatore statico. Il Consiglio di Stato nel pare N. 1357 del 29.07.2021, reso sul regolamento della Presidenza del Consiglio, ha evidenziato, fra l’altro, che “la scelta del contraente costituisce solo una tra le fasi alle quali la Legge ricollega un incentivo in relazione alla prestazione tecnica svolta dal personale dell’amministrazione, per cui la fattispecie considerata potrebbe dar luogo ad una riduzione, ma non all’esclusione dell’incentivo, che permane per le attività espletate in relazione al contratto (programmazione della spesa, valutazione preventiva dei progetto, ecc.), nell’esercizio di funzioni tecniche”.
Per quanto sopra si chiede se allo stato attuale il parere espresso dal Consiglio di Stato sia già applicabile o bisogna attendere la definitiva approvazione del Regolamento.

 

Risposta a cura del dott. Stefano USAI, esperto in materia di lavori pubblici:

Il provvedimento citato nel quesito, relativo alla regolamentazione della liquidazione degli incentivi per il personale (non dirigenziale) della Presidenza del Consiglio dei Ministri è stato pubblicato in G.U. il 18 gennaio 2022 ed è entrato in vigore (solamente) il 2 febbraio 2022. Da questa data le disposizioni sono operative.  

Il solo personale coinvolto, pertanto, viene dotato del riferimento indispensabile per poter procedere ad una corretta liquidazione degli incentivi fermo restando le rigidissime prescrizioni in materia (si pensi, ad esempio sulla nomina del DEC nei contratti di fornitura e servizi). Sul tema si ritiene opportuno anche richiamare le linee guida ANAC n. 3 che possono essere considerate, tra i pochi casi, prassi vincolante per le stazioni appaltanti.    

Nel quesito viene citato un passo importante del parere del Consiglio di Stato (n. 1357/2021) ovvero che, ai fini dell’incentivo …

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