DOMANDA:
Sono dipendente in ruolo presso l’Azienda Sanitaria Locale ............... con la qualifica di Assistente Tecnico Geometra “C” regolarmente abilitato alla professione, svolgo per vari interventi la figura di Responsabile Unico del Procedimento.
Premesso che l’Unità Operativa Complessa ove sono inquadrato è composta da:
- Un Dirigente Tecnico Direttore Responsabile della Struttura U.O.C. Investimenti
Patrimonio e Manutenzioni Dirigente Ingegnere a tempo indeterminato
- Un Dirigente Ingegnere a tempo determinato
- N. 8 Collaboratori Tecnici Prefessionali di cui uno con posizione organizzativa;
- N. 2 Collaboratori Amministrativi Professionali Esperti entrambi con posizione
Organizzativa;
- N. 4 Assistenti Tecnici Geometri;
- N. 2 Assistenti Amministrativi
- N. 2 Coadiutori Amministrativi
In merito alla Circolare del Dirigente Tecnico e Responsabile dell’Unità Operativa Complessa Investimenti, Patrimonio e Manutenzioni con la quale lo stesso dirigente ha demandato a due Collaboratori Amministrativi Esperti di svolgere per le zone rispettivamente Area ....... ed Area ..... , la supervisione di tutti gli atti sia amministrativi e sia tecnici.
Nella situazione della mia posizione e precisamente quando vado a svolgere il ruolo di Responsabile Unico del Procedimento in opere che ricadono nelle aree suddette, alla luce anche del codice degli Appalto D.to Lvo n. 163/2006 e D.P.R. n. 207/2010 come deve essere la posizione del RUP nei confronti dei Collaboratori Amministrativi Esperti tenuto conto che gli stessi non possono svolgere attività tecniche e quindi non possono essere
nominati RUP.
Voglio far presente che la figura del Collaboratore Amministrativo Professionale Esperto secondo il contratto comparto Sanità - Assicura, oltre all’espletamento dei compiti direttamente affidati, il coordinamento ed il controllo delle attività amministrative e contabili di unità operativi semplici, avvalendosi della collaborazione di altro personale amministrativo cui fornisce istruzioni, assume responsabilità diretta per le attività cui è preposto. Formula proposteoperative per l’organizzazione del lavoro nelle attività di competenza e per la semplificazione amministrativa.
Le attività lavorative del collaboratore professionale amministrativo esperto possono svolgersi oltre che nell’area amministrativa, anche nei settori statistico, sociologico, legale secondo le esigenze organizzative e funzionali delle aziende ed enti ed i requisiti culturali e professionali posseduti dal personale autorizzato (testo riportato in maniera esplicita nelle Norme di Inquadramento del CCNL Comparto Sanità artt. 18 e 19).
Pertanto alla luce della Circolare emanata dal Direttore dell’U.O.C. Investimenti, l’Assistente Tecnico Geometra in qualità di Responsabile Unico del Procedimento può rispondere e/o raccordarsi per il suo operato al Collaboratore Professionale Amministrativo Esperto.
RISPOSTA:
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