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Patto di stabilita` interno, prospettive nere per pagamenti ed investimenti dei Comuni nel 2011

Pubblicato il 16/11/2010
Pubblicato in: Appalti

Comunicato ANCE 2/11/2010 n. 1734

Lo schema di Decisione di Finanza Pubblica (ex-DPEF) approvato dal Governo il 29 settembre 2010 conferma il forte irrigidimento delle condizioni del Patto di stabilita` interno determinato dalla vigorosa riduzione dei trasferimenti agli enti locali (Regioni, Province, Comuni,...) disposta con la Manovra d`estate 2010 (DL 78/2010).

Questo irrigidimento, che si somma a quello gia` disposto con la Manovra d`estate 2008 (DL 112/2008), avra` effetti molto gravi su pagamenti ed investimenti in opere pubbliche dei Comuni a partire dal 2011.

Secondo l`Anci, l`attivita` di investimento dei Comuni soggetti a Patto di stabilita` interno verra` ridimensionata nella seguente misura:

  • 2011: riduzione di circa 3,3 miliardi di euro rispetto al 2010.
  • Dal 2012: riduzione di circa 4,3 miliardi di euro rispetto al 2010.

I tagli dei trasferimenti e l`irrigidimento del Patto di stabilita` interno si tradurranno infatti in una forte riduzione della spesa per investimenti dei Comuni soggetti a Patto di stabilita` interno che il Centro Studi dell`Anci (Ifel) stima nella misura del 30%.

Tra le Regioni piu` colpite, Lombardia, Piemonte, Sicilia ed Emilia-Romagna ma in tutte le Regioni si registreranno rilevanti tagli della spesa per investimenti.

Allegato: Documento del Centro Studi dell`Ance sulle previsioni relative al Patto di stabilita` interno contenute nella Decisione di Finanza Pubblica.

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