È stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 23 del 29.1.2016 la legge 28.1.2016 n. 11 recante "Deleghe al Governo per l'attuazione delle direttive 2014/23/UE, 2014/24/UE e 2014/25/UE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 26 febbraio 2014, sull'aggiudicazione dei contratti di concessione, sugli appalti pubblici e sulle procedure d'appalto degli enti erogatori nei settori dell'acqua, dell'energia, dei trasporti e dei servizi postali, nonché per il riordino della disciplina vigente in materia di contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture".
La Riforma in dieci punti:
- rafforzamento del ruolo e dei poteri Anac
- revisione del sistema di qualificazione degli operatori economici
- abrogazione dell'incentivo del 2% per la progettazione svolta da tecnici della pubblica amministrazione
- aggiudicazione dei contratti con offerta migliore ma attenzione anche al ciclo di vita del progetto
- prezzo più basso da limitare
- limite al 20% per la possibilità di svolgere lavori, forniture e servizi in house da parte di concessionari
- basta contratti in deroga al codice
- limitazione delle varianti
- semplificazione e digitalizzazione delle procedure di gara
- obbligo di centrali di committenza per i comuni con oltre 100 mila euro di acquisto
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