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Modelli opzionali da domani. Saranno obbligatori dal 18 aprile 2016 Appalti, nuovi formulari. Per bandi e avvisi sopra la soglia comunitaria

Pubblicato il 02/12/2015
Pubblicato in: Appalti

Dal 2 dicembre le stazioni appaltanti potranno scegliere se usare i nuovi formulari Ue per la pubblicazione di bandi sopra la soglia comunitaria.

L' utilizzo dei nuovi formulari sarà invece obbligatorio per gli Stati membri a decorrere dal 18 aprile 2016, termine ultimo per il recepimento delle nuove direttive Ue in materia di appalti e concessioni.

È con il regolamento Ue dell' 11 novembre 2015 n. 1986 (pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale dell' Unione europea L 296/1 del 12 novembre 2015) che vengono stabiliti i nuovi modelli e formulari per la pubblicazione di bandi e avvisi nel settore degli appalti pubblici sopra soglia comunitaria.

Il regolamento n. 1986 del 2015 entrerà in vigore il 2 dicembre 2015 (20 giorni dalla pubblicazione della gazzetta ufficiale dell' Unione europea). Il precedente regolamento Ue n. 842/2011 è abrogato con effetto dal 18 aprile 2016. In conformità alla disciplina generale in materia di efficacia degli atti normativi della comunità europea, tali formulari, in quanto contenuti in un regolamento comunitario, dovranno intendersi immediatamente applicabili nell' ordinamento italiano, senza che sia necessario alcun atto di recepimento da parte delle istituzioni nazionali.

Nuove soglie comunitarie. Dal 1° gennaio 2014 sono in vigore le nuove soglie comunitarie per gli appalti pubblici di lavori, forniture e servizi stabilite con il regolamento (Ue) n. 1336/2013 della commissione del 13 dicembre 2013 (pubblicato sulla gazzetta ufficiale dell' unione europea del 14 dicembre 2013  L 335/17) che modifica le direttive 2004/17/Ce, 2004/18/Ce e 2009/81/Ce del parlamento europeo e del consiglio riguardo alle soglie di applicazione in materia di procedure di aggiudicazione degli appalti.

Le soglie comunitarie per gli appalti pubblici di lavori, servizi e forniture sono fissate dal 1 gennaio 2014 a 5.186.000 euro per i lavori nei settori ordinari, speciali e nella difesa, a 207 mila euro per i servizi e le forniture nei settori ordinari, a 134 mila euro per i servizi e le forniture nei settori ordinari quando le gare sono bandite dalle amministrazioni statali e a 414 mila euro per i servizi e le forniture nei settori speciali (ad esempio servizi energetici, idrici o di trasporto) e nella difesa.

Quando l' importo degli appalti è uguale o supera le soglie sopra indicate, la gara deve essere aperta a tutti gli operatori europei. Perché ciò sia fattibile, bisogna pubblicare il bando sulla Gazzetta Ufficiale dell' Unione europea seguendo degli standard comuni. Nuovi e vecchi formulari.

A partire dal 2 dicembre 2015, le stazioni appaltanti potranno scegliere se utilizzare i vecchi formulari contenuti nel regolamento 842/2011 o iniziare a utilizzare quelli nuovi contenuti nel regolamenti n. 1986 /2015.

A partire da tale data le stazioni appaltanti potranno utilizzare i nuovi modelli per la pubblicazione in Gazzetta ufficiale dell' unione europea dei bandi e degli avvisi per le procedure d' appalto di lavori, forniture e servizi, concorsi di progettazione, per gli enti erogatori nei settori dell' acqua, dell' energia, dei trasporti, dei servizi postali, della difesa e sicurezza e delle concessioni.

Dal 18 aprile 2016, invece, l' utilizzo dei nuovi modelli diverrà obbligatorio perché in linea con le nuove direttive europee sugli appalti pubblici (2014/23/Ue e 2014/25/Ue).

CINZIA DE STEFANIS

 

 

Rassegna a cura dell’ing. Franco Giuseppe Nappi

Responsabile dell’ Ufficio Tecnico IV Servizio del Comune di Comiziano (NA)


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