Garantire supporto operativo alle amministrazioni comunali, favorire lo scambio di dati e indicazioni con il territorio, semplificare i processi di digitalizzazione per sostenere i Comuni dalla fase di finanziamento a quella di realizzazione: sono gli obiettivi dell’accordo che verrà presto siglato tra Anci e il Dipartimento per la trasformazione digitale, una collaborazione annunciata dal Sottosegretario all’Innovazione, Alessio Butti, durante la XXXIX Assemblea annuale dell’Anci a Bergamo.
“Il PNRR - ha sottolineato Butti - è una maratona, non uno sprint di velocità. Abbiamo davanti un percorso che durerà quattro anni, per questo prevediamo di raccogliere e analizzare tutti dati e le informazioni sull’impatto prodotto dal PNRR sulle PA locali, in modo da essere pronti ad approfondire tutte le questioni che dovessero emergere in merito all'attuazione, alla conclusione dei progetti e alla verifica dei risultati”.
Ad oggi, il 98% dei Comuni italiani è registrato sulla piattaforma PA digitale 2026, e oltre il 90% delle amministrazioni comunali ha aderito ad almeno una delle procedure relative alle otto misure rivolte direttamente ai Comuni. Più di cinquemila amministrazioni sono state ammesse ai finanziamenti per la migrazione al cloud, circa quattromila a quelli per l’attivazione dell’identità digitale e, a seguire, circa tremila Comuni potranno accedere ai fondi per implementare l’AppIO e PagoPA.
“Stiamo entrando in una fase nuova e decisiva, dove saranno essenziali l’attuazione degli investimenti, la protezione dei dati, il dialogo costante con il territorio”, ha rimarcato il Sottosegretario Butti, indicando tra le priorità del Dipartimentoil miglioramento delle sinergie tra gli attori coinvolti nei processi di digitalizzazione (pubblici e privati), l’assistenza continua agli enti territoriali, valorizzando allo stesso tempo il ruolo dei Responsabili per la transizione digitale; e l’ottimizzazione dell’utilizzo di fondi complementari, per avviare iniziative mirate a completamento del PNRR.
Utilità