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Il nuovo giornale dell'Unitel - N. 2/2014

Pubblicato il 31/08/2014

Il nostro Congresso nazionale

Accolti dalla Campania e da Terra di Lavoro con splendide giornate di sole, anche per questa quinta edizione possiamo affermare, senza partigianeria, che il Congresso Nazionale della nostra Associazione si conferma evento di rilievo nel panorama dell’universo tecnico, prova ne sia la variegata estrazione dei relatori e dei presenti in sala, che hanno portato il contributo delle Istituzioni, delle professioni liberali, del mondo accademico e, ovviamente, dei colleghi professionisti tecnici della p.a.

Nella eclettica location del Grand Hotel Vanvitelli di Caserta, si è potuta contare la presenza di circa 350 persone, a fronte di 500 iscrizioni, ovvero una soglia di presenza estremamente più alta del fisiologico 25% di rapporto intervenuti/prenotati; questo è un dato che parla da solo, considerando oltretutto che il Congresso forniva crediti formativi solo ai Geometri.

Come illustriamo di seguito nel presente numero, la introduzione del Presidente di UNITEL Bernardino Primiani, testimonianza di “vita vissuta” nei problemi degli enti locali, ha rappresentato un punto di sintesi e riflessione rispetto ai temi di programma, soprattutto nella parte espressa a braccio e, purtroppo, una efficace panoramica sulle tante criticità correlate al nostro lavoro. Sul filo emozionale delle notizie che tutti abbiamo appreso rispetto ad aspetti corruttivi sull’uso delle risorse pubbliche, gli ospiti hanno relazionato i propri temi in maniera diretta ed attenta alle istanze dell’uditorio, con l’accento sulle difficoltà operative che utenti, e persino legislatori, devono ormai scontare riguardo sia ad un delicato sistema normativo che rende estremamente difficile orientarsi, che alle risposte da dare alle istanze della Società civile, la quale, pretende trasparenza ed efficacia.

A fronte dei tantissimi contenuti e delle istanze emerse, che verranno progressivamente raccolte negli atti presto disponibili on line, il profilo atteso era quello di fornire ai Colleghi utili chiavi di lettura sulle problematiche del momento, quali le nuove direttive, la qualità dei progetti, la gestione delle risorse umane e delle incompatibilità per i tecnici pubblici.

Il tempo purtroppo è stato tiranno, ed ovviamente i tanti interventi, necessari per dare sostanza alle azioni che seguiranno, hanno giocoforza dovuto essere stringati e talvolta ipertestuali, ma mai banali o pressapochisti, sì che ognuno, siamo certi, abbia potuto trarre utili spunti per l’approfondimento personale. Ma sin dalla edizione 2015 prevediamo di dinamizzare ulteriormente la formula di questo incontro annuale, che ormai rappresenta un appuntamento ed un riferimento fisso per gli operatori del settore. Ipotizziamo per il VI Congresso una configurazione interattiva a mo’ di caffè scientifico, con gli esperti in dialogo diretto con il pubblico sul fil rouge dei temi prescelti ed ordinati dai moderatori, che questa volta adegueranno i contenuti dei propri interventi tarandoli sulle domande dirette dei colleghi in sala, ovviamente sulla base dell’interesse generale e non dei casi personali.

Di questo avremo tempo per riflettere, ora oggettivamente ci godiamo con soddisfazione questa ennesima scommessa vinta, anche sul piano dei rapporti umani, visto il clima cordiale e frizzante che anche nei momenti di break si è potuto constatare tra tutti i presenti, al di là di ruoli e gerarchie. Ricordiamo la vicinanza dei partner, come Scais, IGI, Credito Sportivo, l’AVCP, SIAIS, ANIAI e la imprescindibile vicinanza delle aziende sponsor, quali Mercurio Ingegneria, Leggi d’Italia, Ecologia Aliperti, Eureco, Maggioli spa, il Gruppo 24 Ore, STR, Cimmino Calce, Abi Cert, Menowatt, CEL, 888 Software, Giuliani, e tutte le altre visibili sul sito associativo, alle quali va il sentito ringraziamento dell’Unione che, grazie al generoso contributo degli imprenditori più sensibili, riesce annualmente a rappresentare al Paese le istanze, le difficoltà di una professione complessa e strategica per le dinamiche di sviluppo sociale.

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