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GIORNALE UNITEL Anno XXXIII n. 1 2023

Pubblicato il 19/04/2023
GIORNALE UNITEL Anno XXXIII n. 1 2023

REDAZIONALE INTRODUTTIVO AL N.RO 1/2023

Usciamo finalmente con il primo numero dell’anno, ma abbiamo atteso volutamente per poterVi proporre note, quanto più aggiornate, soprattutto sull’argomento del momento: il nuovo codice dei contratti, approvato, a breve in applicazione.

Ma andiamo in ordine con questa breve presentazione.

Si apre - a mo’ di editoriale - con la lettera aperta del nostro Claudio Esposito ai Colleghi RUP delle amministrazioni locali riguardo alla situazione sempre in progress per i responsabili del procedimento e, segnatamente, in collegamento con l’altra complessa situazione correlata alla incentivazione, parola quasi negletta.

Con la consueta asciuttezza ed esperienza, propria di uomo del fare, il Presidente sottolinea i punti nodali e i pro e contro dell’ennesima evoluzione normativa e, come ogni persona di buon senso, non ponendo solo domande, ma indicando risposte, processo assai raro nel Paese.

Di Rup, ma in senso più generale, ci parla anche Antonio Dolce, del Comitato Lavori Pubblici, questa volta ponendo l’indice verso le variegate competenze e anche sulla proposta nuova configurazione del ruolo, che pur a fronte di interessanti profili, sembra come al solito prescindere dalla minuta conoscenza della complessità del ruolo, che non può essere una fiche da spostare soavemente su caselle di un pericolosissimo Giuoco dell’Oca.

Sempre di codice di contratti parliamo, infine, con il contributo ponderato e ponderoso dell’Avvocato Caputo, fondatore dello IEOPA, l’Istituto che studia le dinamiche degli appalti pubblici e che ci riporta riflessioni anche rispetto al concetto di occasione mancata e di contributi non accolti.

Per i Comitati territoriali, Danilo Villa (Nord) illustra le contraddizioni rilevabili tra la designazione di Bergamo e Brescia quali capitali della cultura dell’anno e quanto si rileva sia rispetto alle morti per inquinamento, che proprio nelle due province raggiungono livelli allarmanti, sia per quel che attenga al grandissimo consumo di suolo in questi territori.

Per il Comitato Centro, così come anche nel contributo dello Comitato Scientifico “Ambiente”, avremo interessanti letture della nuova legge regionale, in fieri, dell’Abruzzo che riguarda l’assetto del territorio.

Due analisi con differenti tagli ma che fanno chiaramente emergere quanto la comunità regionale aspettasse questo provvedimento, sia per la gestione che per lo sviluppo del loro territorio.

Affrontiamo poi con Giuseppe De Iuliis (Comitato Urbanistica) la annosa, o meglio capziosa, questione dei titoli edilizi, croce e delizia di tecnici e  cittadini che, a chi scrive, appare più un frame di “Guardie e ladri” con Totò e Fabrizi che una situazione degna di un sobrio rapporto tra utenza e istituzioni.

Due gradite ospiti e amiche di Unitel ci propongono interessanti questioni.

Federica Paleari, del prestigioso studio di diritto amministrativo AOR Associati, ricordando l’entrata in vigore del DL 13/2023, commenta come lo Stato provi a rimuovere gli ostacoli che impediscono la celere realizzazione delle opere previste dal PNRR.

Il tutto, come in pregressi contributi, con l’occhio attento della giurista e di operatrice principe del settore.

Erica Mìlic, infine, dal Palazzo “H” di Roma, sottolinea l’importanza mai scemata, pur se a volte disattesa, della omologazione preventiva degli impianti sportivi da parte del Coni e delle FFSSNN, fornendo uno stringato ma chiaro vademecum riguardo ai casi d’obbligo e alle specifiche delle varie strutture.

Vi auguro buona lettura, mi pare qualcosa ci sia…, e spero che le situazioni prefigurate inneschino un fecondo dibattito nel nostro ambiente.

 

Arch. Gianfilippo Lo Masto, Caporedattore de "Il Nuovo Giornale dell'UNITEL"

 

 


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