Sono pronte le Linee guida per la semplificazione dei controlli sulle attività di impresa. Il documento è stato redatto in collaborazione tra ministero della Pubbli ca Amministrazione, Regioni ed enti locali e ora deve essere sottoposto all’esame della Conferenza Unificata per il via libera finale. Prevede controlli più coordinati, prevedibili e proporzionati alle dimensioni delle aziende e, anche, al grado di rischio di irregolarità di ciascuna di esse. Sono previsti anche sistemi per rendere pubblico il risultato finale delle verifiche, così da incentivare comportamenti virtuosi, una sorta di “bollino” che ogni azienda può presentare nel proprio “biglietto da visita” .
Le linee guida contengono i principi base a cui le amministrazioni dovranno uniformarsi nell’attività di controllo e, per facilitare tali attività e ridurne gli oneri, dette amministrazioni dovranno indicare un quadro chiaro delle verifiche a cui dovrann o essere sottoposte le imprese. Bisognerà rispettare il principio di proporzionalità nei controlli e anche il coordinamento degli interventi, incrociando le banche dati delle varie amministrazioni pubbliche e ricercando anche la collaborazione degli stessi imprenditori.
Pure in via di approvazione è l’Autorizzazione unica ambientale (Aua), il pacchetto di semplificazioni per le piccole imprese contenute in un Dpr del 14 settembre scorso che potrebbe avere l’approvazione definitiva entro gli inizi di febbrai o. Anche l’Aua, come le Linee guida per la semplificazione dei controlli rientrano nelle misure per il taglio agli oneri amministrativi; l’obiettivo è raggiungere il pareggio: introdurre nuovi adempimenti che abbiano però come conseguenza il venire meno di altrettanti oneri. Il ministero della Pubblica Amministrazione stima che le misure già adottate potrebbero aver garantito un risparmio potenziale pari a 8,14 miliardi di euro l’anno, ossia il 31,3% dei 26 miliardi totali stimati da Istat e associazioni da toriali.
Utilità