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Riforma del Fisco, pronte le bozze dei 9 Testi unici per semplificare il sistema tributario. Disponibili online dal 13 marzo al 13 maggio, in consultazione, sul sito dell’Agenzia delle Entrate.

Pubblicato il 24/03/2024
Pubblicato in: Economia e Fisco
Riforma del Fisco, pronte le bozze dei 9 Testi unici per semplificare il sistema tributario. Disponibili online dal 13 marzo al 13 maggio, in consultazione, sul sito dell’Agenzia delle Entrate.

Nella sezione “agevolazioni tributarie e regimi di particolari settori” le norme relative alla “casa ed assetto urbanistico” e “riqualificazione energetica degli edifici”.

di Raffaele Di Marcello

 

In attuazione della Delega Fiscale contenuta nell’articolo 21 della Legge 111/2023 , con la quale il Parlamento ha delegato il Governo “ad adottare, entro dodici mesi dalla data di entrata in  vigore  della  presente  legge (29/08/2023, n.d.r.),  uno  o  più decreti legislativi, secondo la procedura  di  cui  all'articolo  1,  per  il riordino  organico  delle  disposizioni  che  regolano   il   sistema tributario, mediante la redazione  di  testi  unici”, gli esperti dell’Agenzia delle Entrate hanno individuato le norme vigenti e le hanno riorganizzate per settori omogenei, coordinando e abrogando le disposizioni non più attuali.

 

La stessa Agenzia delle Entrate ha messo a disposizione per la consultazione, dal 13 marzo fino al prossimo 13 maggio, le proposte di Testi unici elaborate dai suoi esperti per semplificare il sistema fiscale.

Una volta approvati i Testi, le disposizioni potranno essere consultate, in maniera ordinata, ciascuna all’interno della relativa raccolta a tema. Accademici, professionisti e contribuenti possono inviare le loro osservazioni o proposte di modifica, che potranno essere eventualmente recepite nelle versioni definitive.

 

I Testi in consultazione - Le proposte di Testi unici riordinano in maniera organica le disposizioni che regolano il sistema tributario (fatta eccezione per quelle relative all’Irap, alla legislazione relativa ai servizi catastali, geotopocartografici e di pubblicità immobiliare), nell’ottica di semplificare e migliorare la chiarezza delle regole fiscali. In particolare, 4 dei 9 Testi unici riguardano le Imposte sui redditi, l’Iva, l’Imposta di registro e i Tributi erariali minori. Nei restanti 5 sono invece state raccolte le norme sull’accertamento; sulle sanzioni tributarie amministrative e penali; sulla giustizia tributaria; sulla riscossione e sulle agevolazioni fiscali. Individuate e tenute fuori dai nuovi testi tutte le norme abrogate, mentre è stata fatta una proposta di cancellazione per quelle ancora in vigore che possono essere considerate superate.

Ecco, nel dettaglio, i 9 Testi unici da oggi in consultazione:

  • Imposte sui redditi;
  • Iva;
  • Imposta di registro e altri tributi indiretti;
  • Tributi erariali minori;
  • Adempimenti e accertamento;
  • Sanzioni tributarie amministrative e penali;
  • Giustizia tributaria;
  • Versamenti e riscossione;
  • Agevolazioni tributarie e regimi di particolari settori

Come e quando inviare i contributi - C’è tempo fino al 13 maggio 2024 per comunicare le proprie osservazioni o proposte di modifica/integrazione, che saranno valutate ai fini di un eventuale recepimento nelle versioni definitive delle raccolte normative. I contributi devono essere inviati (seguendo lo schema: argomento, norme di riferimento, osservazioni, contributo, finalità) agli indirizzi di posta elettronica indicati sull’apposita pagina web.

Terminata la fase di consultazione, l’Agenzia delle Entrate pubblicherà i commenti pervenuti (esclusi quelli contenenti una espressa richiesta di non divulgazione).

Nella proposta di Testo Unico “Agevolazioni tributarie e regimi di particolari settori” è proposto, nella parte II (Agevolazioni tributarie permanenti) il Titolo III - Casa e assetto urbanistico – e nella parte III (Agevolazioni tributarie temporanee) il Capo I ‘Riqualificazione energetica degli edifici’, che riportano in maniera identita i commi da 344 a 349 della legge 296/2006, che disciplinano l’ecobonus.


Si tratta, quindi, di una mera ricognizione e raccolta delle norme emanate sul tema negli anni, senza particolari innovazioni, utile per avere sottomano tutta la normativa ma senza una riscrittura organica della stessa.


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