a cura di Sonia Lazzini
Legittimo un annullamento di un’aggiudicazione (con relativa escussione della cauzione provvisoria) in quanto nel corso dell’istruttoria voluta dalla Stazione appaltante per la verifica dei requisiti di ordine morale sarebbe emerso che a carico dell’ amministratore cessato dalla carica (ma marito dell’attuale legale rappresentante) nel triennio antecedente alla pubblicazione del bando di gara, risultavano iscritte nel certificato del casellario a tal fine acquisito tre sentenze ex art. 444 c.p.p. che hanno portato la Stazione appaltante ad un apprezzamento in concreto effettuato della rilevanza dei riscontrati precedenti penali sulla moralità professionale dell’imprenditore: l’art. 38 del Codice degli appalti pubblici non precisa alcun parametro normativo per l’individuazione della persistenza di questo requisito soggettivo, ancorché riferisca la relativa indagine all’area della discrezionalità dell’Amministrazione
Utilità