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Nuovo Giornale dell’Unitel - bilancio di fine anno

Pubblicato il 02/12/2009
Pubblicato in: Articoli

Breve bilancio di fine anno e prime prospettive per il 2010

di Cesare ROMANO

Nel rivolgere a tutti gli iscritti dell’Unitel i migliori auguri di Buon Natale e di un felice anno nuovo, desidero esprimere al Presidente Primiani e a tutti i dirigenti dell’associazione le congratulazioni e il ringraziamento per l’egregio lavoro svolto nel 2009.


Unitel rappresenta ormai da anni una prestigiosa realtà associativa che si muove nel panorama nazionale con grande determinazione ed autorevolezza, rappresentando un punto di riferimento certo ed ormai imprescindibile sia per la categoria dei tecnici degli enti locali che per gli attori del sistema istituzionale di riferimento. Dalla promozione di attività convegnistiche e seminariali alla partecipazione costante a tutti i più celebri appuntamenti di studio ed approfondimento anche di rilievo internazionale, Unitel è riuscita in pochi anni a porsi come interlocutore fondamentale in tutti i processi, istituzionali e legislativi, che afferiscono al complesso mondo degli enti locali.

 

Mi piace ricordare, tra le decine di eventi svolti in tutta Italia, il seminario che si è svolto in luglio a L’Aquila, capoluogo abruzzese tragicamente funestato dal sisma di aprile, sulle più innovative tecniche di ricostruzione edilizia e sulle procedure derogatorie di affidamento di lavori servizi e forniture. Un momento alto di confronto ed approfondimento per testimoniare la doverosa solidarietà umana ad un popolo duramente colpito e per fornire le necessarie soluzioni tecniche e giuridiche a tutti gli operatori, in primis i tecnici degli enti locali, impegnati in prima linea per fronteggiare l’emergenza della ricostruzione materiale (per quella morale, purtroppo, occorrerà ben altro sforzo).

 

Per il nuovo anno ritengo indispensabile proseguire e supportare in modo convinto e determinato la battaglia di sensibilizzazione istituzionale e politica egregiamente condotta dal Presidente Primiani per il ripristino dell’incentivo in favore del personale tecnico della p.a.. Ciò rappresenta una priorità assoluta per salvaguardare innanzitutto la dignità di una categoria troppo spesso chiamata ad assumersi gravosissime responsabilità, anche di ordine penale ed erariale, pur a fronte di remunerazioni assolutamente inadeguate e di dotazioni insufficienti in termini di risorse umane e strumentali.

 

In tal senso, le attività di aggiornamento e formazione svolte da Unitel, anche grazie ad un portale internet sempre più aggiornato e completo, risultano fondamentali ma certamente non sufficienti ad affrontare la complessità di uno scenario in continua evoluzione. Penso ad esempio alla portata dirompente che produrranno sull’assetto urbanistico ed edilizio dei Comuni e delle Regioni le nuove norme del cd. Piano casa, con riferimento sia alla cornice legislativa nazionale che, soprattutto, alle diverse normative regionali, talvolta, come è il caso del Molise, approvate al di fuori del benché minimo coinvolgimento istituzionale della categoria.

 

Sono convinto che la partecipazione dell’Unitel, come quella di ogni altra categoria rappresentativa, nei processi legislativi ai vari livelli istituzionali (Parlamento e Regioni) rappresenti una impostazione metodologicamente corretta da perseguire con maggiore convinzione. E ciò per evitare che un legislatore talvolta poco informato ed attento produca leggi contorte o addirittura difficilmente applicabili.

 

Il Direttore del Nuovo Giornale dell’Unitel


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